... e che febbraio sarebbe senza un pomeriggio di acquazzone in testa, senza ombrello né cappello, corri corri fino a casa di chi ci aspetta con calze e pantaloni di ricambio, piatto caldo e morbida accoglienza. Tra le chiacchiere tra donne e le risate dei bambini, la sentivo già arrivare, serpeggiare sotto pelle, questa stupida febbre e questo stupidissimo mal di gola che adesso combatto a forza di miele e propoli, qualche punto di maglia, qualche pagina, tanti bacini su questa testolina calda che, right now, si sta infilando nel mio collo e un caos crescente di giocattoli da cui mi lascio invadere senza opporre resistenza...
Libellés : day after day
posted by daniela @ 11:14 AM,